Ho conosciuto Aristide Leporani (attore e stimato regista alla RAI negli anni ’60 – n. red.) sulla spiaggia di Mamaia, un lontana estate, per un caso del quale vi raccontero’ la prossima volta.
Ho trascorso una buona settimana, attorniato dai miei colleghi, ascoltando le storie appassionate raccontate da Aristide Leporani. Parlava di arte italiana, delle bellezze della sua terra, del mondo teatrale e cinematografico, delle vedette che conosceva, dei viaggi che aveva fatto…
Per noi, chiusi nell’oscura gabbia del comunismo, di cui sognavamo di attraversare le sbarre, le sue descrizioni erano un vero “vento di liberta’ “.
Alla fine delle vacanze, Aristide Leporani mi ha regalato una camicia “Lacoste”, una rarita’ per allora in Romania, e mi ha dato il suo indirizzo a Milano, dicendo che ci potevamo rivedere la’. Che bel sogno!
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Sono passati cinque anni.
Nel frattempo sono riuscito a lasciare, assieme ai miei genitori, la Romania di Ceausescu. Ci siamo stabiliti in Francia, dove ho finito gli studi universitari.